Dagio_maya 's Reviews > Il Gattopardo

Il Gattopardo by Giuseppe Tomasi di Lampedusa
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really liked it
bookshelves: classica, italiana

Romanzo con una storia editoriale molto complicata di cui la versione Feltrinelli parrebbe essere quella più fedele alle volontà dell’autore morto prima della pubblicazione.

Inizialmente, per me, è stata una lettura che, come non mai, mi ha trovato combattuta nel giudizio.
La mia valutazione letteraria e quella politica, di fatti, non trovavano punti di incontro.
Se da un lato, alcuni paesaggi mi hanno quasi commossa per la talentuosa capacità di far combaciare lo stile classico (proprio di questo romanzo) con la precisione di alcune immagini**; dall’altro ho trovato la questione politica troppo sopraffatta da un giudizio perentorio.

Procedendo nel leggere, tuttavia, mi è tornata in mente una frase che l’autore lasciò assieme al manoscritto:

” Ti prego anche di leggerlo con cura perché ogni parola è stata pesata e molte cose non sono dette chiaramente ma solo accennate.”

E sulla scia delle cose non dette bisogna leggere questo classico.

La voce narrante è quella del Principe Salina capostipite di un’antica casata siciliana detta de "Il Gattopardo" per la fiera rappresentata sulla Stemma di famiglia.
Un uomo che già fisicamente riflette l’autorità e la rigidità morale di tutta un’epoca.

Il racconto parte proprio tra le mura di Palazzo Salina dove la famiglia (la moglie Stella, i sette figli, la guida spirituale di famiglia Padre Pirrone e persino il cane Bendicò) è riunita a recitare il rosario. Manca Tancredi, nipote adottato e in quel momento in altre cose indaffarato.

Sono, infatti, giorni turbati dall’imminenza di un avvenimento ormai certo:
lo sbarco dei garibaldini sulla coste siciliane.
Proprio Tancredi si è unito ai ribelli che vogliono abbattere il regime borbonico.
Capiamo subito, però, che il giovane agisce più per inserirsi a suo profitto nei nuovi contesti piuttosto che con mire di sovvertimento.

Non a caso è proprio affidata a lui la celeberrima sentenza:

” Se vogliamo che tutto rimanga come è, bisogna che tutto cambi.”


Con passaggi repentini (e credo non a caso) il romanzo si trasferisce nella residenza estiva di Donnafugata dove altri avvenimenti di altro tipo sconvolgeranno la famiglia..

Non riesco a definirlo come romanzo storico perché non basta una ambientazione risorgimentale per considerarlo tale.
Semmai il Risorgimento offre l carte giuste per mettere sul tavolo la combinazione vincente di chi vuole esporre senza attriti la sua tesi.

Questo è vero soprattutto nel dialogo con il cavaliere Chevalley recatosi dal Principe per convincerlo a candidarsi come senatore nel nuovo governo.
Il discorso di Salina sulla Sicilia ed i siciliani è un susseguirsi di immagini estremamente negative e ciniche, come ad esempio:

” Lei mi parlava poco fa di una giovane Sicilia che si affaccia alle meraviglie del mondo moderno; per conto mio mi sembra piuttosto una centenaria trascinata in carrozzella alla Esposizione Universale di Londra, che non comprende nulla.”


Il tono con cui il Principe osserva e giudica è estremamente sarcastico tranne per le parti in cui le sue riflessioni diventano più intime come sul tema della morte, molto presente e presentato quasi in senso leopardiano con il suo carico di disillusioni terrene.

Dunque: ” Se vogliamo che tutto rimanga come è, bisogna che tutto cambi.”

Apparentemente paradossale è in realtà proprio ciò che accade.
Tutto si sgretolerà come Bendicò, il cane tanto amato da farlo imbalsamare alla sua morte ma quando oramai la decadenza è palese la figlia Concetta lo farà buttare trai rifiuti da smaltire e si sbriciolerà in polvere…

” Noi fummo i Gattopardi, i Leoni; quelli che ci sostituiranno saranno gli sciacalletti, le iene; e tutti quanti Gattopardi, sciacalli e pecore, continueremo a crederci il sale della terra.”


** Due esempi:
(view spoiler)
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Reading Progress

April 10, 2023 – Started Reading
April 10, 2023 – Shelved
April 10, 2023 – Shelved as: classica
April 10, 2023 – Shelved as: italiana
April 15, 2023 –
56.0%
April 17, 2023 – Finished Reading

Comments Showing 1-2 of 2 (2 new)

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Emilio Berra Sì, Daniela, ti comprendo.
Io avevo trovato un po' pesanti le digressioni nel procedere le digressioni. L'ho riletto in una intelligente edizione Feltrinelli 'per la scuola'. C'erano alcuni tagli sapientemente selezionati, per cui il romanzo acquisiva una fluidità splendida. Secondo me , c'era una resa 'migliorativa' del testo. Almeno , a me è piaciuto sensibilmente di più.


Dagio_maya Emilio wrote: "Sì, Daniela, ti comprendo.
Io avevo trovato un po' pesanti le digressioni nel procedere le digressioni. L'ho riletto in una intelligente edizione Feltrinelli 'per la scuola'. C'erano alcuni tagli s..."


Forse mi sono spiegata male.
Per me non è stata pesantezza ma proprio una mancanza di adesione alla lettura che la voce narrante fa degli eventi.
Una questione ideologica mettiamola così.
Del resto rimane un libro importante per la nostra lettueratura :-)


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