Concistori di papa Benedetto XIII
Vai alla navigazione
Vai alla ricerca
Questa voce raccoglie l'elenco completo dei concistori per la creazione di nuovi cardinali presieduti da papa Benedetto XIII, con l'indicazione di tutti i cardinali creati (29 nuovi cardinali in 12 concistori). I nomi sono posti in ordine di creazione.
11 settembre 1724 (I)
[modifica | modifica wikitesto]- Giovanni Battista Altieri, junior, pronipote di papa Clemente X, arcivescovo titolare di Tiro, decano della Camera Apostolica; creato cardinale presbitero di San Matteo in Merulana (1673-1740)
- Alessandro Falconieri, governatore di Roma e vice-camerlengo di S. R. C.; creato cardinale diacono di Santa Maria della Scala (1657-1734)
20 novembre 1724 (II)
[modifica | modifica wikitesto]- Vincenzo Petra, arcivescovo titolare di Damasco, segretario della S. C. dei Vescovi e dei Regolari; creato cardinale presbitero di Sant'Onofrio (1662-1747)
20 dicembre 1724 (III)
[modifica | modifica wikitesto]- Prospero Marefoschi, arcivescovo titolare di Cesarea di Cappadocia, segretario emerito della S. C. dell'immunità ecclesiastica; creato cardinale presbitero di San Crisogono (1653-1732)
- Agostino Pipia, O. P., vescovo di Osimo, maestro generale del suo Ordine; creato cardinale presbitero di San Sisto (1660-1730)
11 giugno 1725 (IV)
[modifica | modifica wikitesto]- Niccolò Coscia, arcivescovo titolare di Traianopoli di Rodope, cancelliere emerito dell'Arcidiocesi di Benevento; creato cardinale presbitero di Santa Maria in Domnica (1681-1755)
- Niccolò del Giudice, prefetto del Palazzo Apostolico; creato cardinale diacono di Santa Maria ad Martyres (1660-1743)
11 settembre 1726 (V)
[modifica | modifica wikitesto]- André-Hercule de Fleury, vescovo emerito di Fréjus, Capo-Ministro del Regno di Francia; creato cardinale presbitero, non si recò mai a Roma per ricevere il titolo (1653-1743)
9 dicembre 1726 (VI)
[modifica | modifica wikitesto]- Angelo Maria (Gerolamo) Quirini, arcivescovo-vescovo di Brescia; pubblicato cardinale presbitero il 26 novembre 1727, col titolo di Sant'Agostino (1680-1755)
- Niccolò Maria Lercari, arcivescovo titolare di Nazianzo, Segretario di Stato; creato cardinale presbitero dei Santi Giovanni e Paolo (1675-1757)
- Marco Antonio Ansidei, arcivescovo-vescovo di Perugia; pubblicato cardinale presbitero il 26 gennaio 1728, col titolo di San Pietro in Montorio (1671-1730)
- Prospero Lambertini, arcivescovo-vescovo di Ancona e Numana; pubblicato cardinale presbitero il 30 aprile 1728, col titolo di Santa Croce in Gerusalemme (1675-1758); poi eletto papa con il nome di Benedetto XIV il 17 agosto 1740
- Francesco Antonio Finy, arcivescovo titolare di Damasco, vescovo emerito di Avellino e Frigento; pubblicato cardinale presbitero il 26 gennaio 1728, col titolo di Santa Maria in Via (1669-1743)
- Lorenzo Cozza, O.F.M.Obs., ministro generale del suo Ordine, Custode di Terra Santa; creato cardinale presbitero di San Lorenzo in Panisperna (1654-1729)
- Gregorio Selleri, consultore della S. C. dei Riti e della S. C. dell'Indice; pubblicato cardinale presbitero il 30 aprile 1728, col titolo di Sant'Agostino (1654-1729)
- Antonio Banchieri, governatore di Roma e vice-camerlengo di S. R. C.; pubblicato cardinale diacono il 30 aprile 1728, con la diaconia di San Nicola in Carcere (1667-1733)
- Carlo Collicola, tesoriere generale della Camera Apostolica; pubblicato cardinale diacono il 30 aprile 1728, con la diaconia di Santa Maria in Portico (1682-1730)
26 novembre 1727 (VII)
[modifica | modifica wikitesto]- Diego de Astorga y Céspedes, arcivescovo di Toledo; creato cardinale presbitero, non si recò mai a Roma per ricevere il titolo (1666-1734)
- Sigismund von Kollonitz, arcivescovo di Vienna; creato cardinale presbitero dei Santi Marcellino e Pietro (1676-1751)
- Philipp Ludwig von Sinzendorf, vescovo di Győr; creato cardinale presbitero, ricevette il titolo di Santa Maria sopra Minerva, solo il 14 agosto 1730 (1699-1747)
- João da Motta e Silva, canonico della chiesa collegiata di São Tomé; creato cardinale presbitero, non si recò mai a Roma per ricevere il titolo (1685-1747)
30 aprile 1728 (VIII)
[modifica | modifica wikitesto]- Vincenzo Ludovico Gotti, patriarca titolare di Gerusalemme dei Latini; creato cardinale presbitero di San Pancrazio fuori le mura (1664-1742)
- Leandro di Porcia, vescovo di Bergamo; creato cardinale presbitero di San Girolamo degli Schiavoni (1673-1740)
20 settembre 1728 (IX)
[modifica | modifica wikitesto]- Pierluigi Carafa, arcivescovo titolare di Larissa di Tessaglia, segretario della S. C. dei Vescovi e dei Regolari; creato cardinale presbitero di San Lorenzo in Panisperna (1677-1755)
- Giuseppe Accoramboni, vescovo di Imola; creato cardinale presbitero di Santa Maria in Traspontina (1672-1747)
23 marzo 1729 (X)
[modifica | modifica wikitesto]- Camillo Cibo, patriarca titolare di Costantinopoli dei Latini; creato cardinale presbitero di Santo Stefano al Monte Celio (1681-1743)
6 luglio 1729 (XI)
[modifica | modifica wikitesto]- Francesco Scipione Maria Borghese, arcivescovo titolare di Traianopoli di Rodope, prefetto del Palazzo Apostolico; creato cardinale presbitero di San Pietro in Montorio (1697-1759)
- Carlo Vincenzo Maria Ferreri Thaon, vescovo di Alessandria; creato cardinale diacono di Santa Maria in Via (1682-1742)
8 febbraio 1730 (XII)
[modifica | modifica wikitesto]- Alamanno Salviati, presidente della Legazione di Urbino; creato cardinale presbitero di Santa Maria in Ara Coeli (1669-1733)
Fonti
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Current and historical information about the Bishops and Dioceses of the Catholic Hierarchy around the world, su catholic-hierarchy.org.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su concistori di papa Benedetto XIII