Chiesa della Purissima
Chiesa della Purissima | |
---|---|
Prospetto della chiesa su via La Marmora | |
Stato | Italia |
Regione | Sardegna |
Località | Cagliari |
Indirizzo | via Alberto La Marmora, 130, 09124 Cagliari CA |
Coordinate | 39°13′14″N 9°06′59″E |
Religione | cattolica di rito romano |
Titolare | Maria |
Arcidiocesi | Cagliari |
Stile architettonico | gotico |
Inizio costruzione | 1554 |
Completamento | 1554 |
La chiesa della Purissima (titolo della Beata Vergine Maria), è una chiesa della città di Cagliari, sita nella via Lamarmora, a pochi passi dalla piazza Indipendenza, quartiere Castello, nel centro storico.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La Purissima venne edificata, insieme all'attiguo convento, nel 1554, per volere di una nobildonna cagliaritana, sopra una preesistente chiesa, dedicata a sant'Elisabetta. La chiesa è stata riaperta dopo un restauro seguito dall'ufficio Beni culturali del Comune di Cagliari nel maggio 2012, in occasione della manifestazione Monumenti Aperti
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]L'edificio sacro si presenta nell'originario stile gotico - catalano, che ne caratterizza principalmente l'interno. La chiesa è priva di facciata frontale, l'ingresso si apre sul lato che si affaccia in via Lamarmora. Si accede al tempio, superato un alto portico voltato a botte, attraverso un portale gotico.
L'interno, suggestivo, è costituito da navata unica suddivisa in due campate, voltate a semplice crociera gotica. Su ciascuna campata si aprono le cappelle laterali, una per lato nella prima campata, due per lato nella seconda; queste e il presbiterio, hanno pianta rettangolare e le volte sono a crociera gotica stellata, diverse per complessità delle volte della navata; questo tipo di crociera è detta stellata perché i costoloni si incrociano in modo tale da formare una stella, più o meno complessa. Questo elemento architettonico, tipico di molti edifici religiosi dell'Isola del periodo tra il XIV e il XVII secolo, fu introdotto in Sardegna durante la dominazione Spagnola.
Opere d'arte
[modifica | modifica wikitesto]Fanno parte del patrimonio artistico della chiesa alcune interessanti opere, tra cui:
- un Crocifisso ligneo a grandezza naturale, del XVI secolo;
- il polittico raffigurante i santi Cosma e Damiano, attribuito al pittore sardo Antioco Casula e la tavola dipinta da Lorenzo Cavaro, raffigurante san Girolamo, opere pittoriche del XVI secolo;
- il fastoso Altare Maggiore ligneo, in stile barocco, dell'inizio del XVIII secolo;
- il pulpito, in marmi policromi e l'organo, con la cassa in legno decorata da fregi dorati, costruito dal maestro napoletano Carlo Mancini nel 1758.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla chiesa della Purissima
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Chiesa della Purissima, su Monumenti aperti. URL consultato il 20 ottobre 2023.
- Chiesa della Purissima, su FAI - Fondo per l'Ambiente italiano. URL consultato il 20 ottobre 2023.
- Chiesa della Purissima, su Touring Club Italiano. URL consultato il 20 ottobre 2023.
- Chiesa della Purissima, su Catalogo generale del patrimonio culturale italiano. URL consultato il 20 ottobre 2023.
- Chiesa della Purissima Concezione, su Fondo Edifici di Culto. URL consultato il 20 ottobre 2023.