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Black Flag

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Black flag è la bandiera sotto cui cavalca un gruppo di sudisti durante la guerra di secessione americana. Insieme a loro ci sono un sospetto uomo-lupo con terribili poteri, una scheletrica puttana irlandese, e Pantera, l' mago messicano meticcio, asceta, uomo cinico e disilluso, eppure capace di catalizzare le speranze di chi non si vuole arrendere, come un "messia per caso". Mettendo in scena un teatro umano sconvolgente - malati psichici, mutilati, sceriffi, militari ma anche mutanti e abitanti lunari - e intrecciando piani temporali diversi, Evangelisti costruisce un'allegoria della violenza, del contagio esacerbato tra bene e male.

217 pages, Paperback

First published January 1, 2002

About the author

Valerio Evangelisti

131 books193 followers
Evangelisti earned his degree in Political Science in 1976 with a historical-political thesis. He was born in Bologna, where he currently lives; he spends some time each year in Puerto Escondido, Oaxaca, Mexico, where he owns a house.
Until 1990 his career was mainly academic. He also worked for the Italian Ministero delle Finanze (Treasury Department). His first written works were historical essays, including five books and some forty articles. In 1993 his novel Nicolas Eymerich, inquisitore won the Urania Award, which was established by Urania, Italy’s main science fiction magazine, with the aim of discovering new talent in the field. Urania published other novels of the series in the following years: Le catene di Eymerich ("Eymerich’s Chains", 1995), Il corpo e il sangue di Eymerich ("Eymerich’s Body and Blood", 1996), Il mistero dell'inquisitore Eymerich ("Eymerich’s Mystery", 1996), Cherudek (1997), Picatrix, la scala per l'inferno ("Picatrix, the Stairway to Hell", 1998), Il castello di Eymerich ("Eymerich’s Castle", 2001), Mater terribilis (2002). Most of the last ones were however first published as hardcover.
Nicolas Eymerich is a real historical character, member of the order of the Dominicans and inquisitor in the Spanish Inquisition. He was born in 1320 in Girona, Catalonia, and died in 1399. Evangelisti’s interpretation of his character is a cruel, ruthless, haughty, restless man, who acts mercilessly to protect the Catholic Church against perceived menaces of natural or supernatural origin. At the same time he shows an outstanding intelligence and a deep culture in his actions. In the novels of the series he investigates the mysterious phenomena of Medieval Europe, thus subtly influencing many of the historical events of that epoch; on many occasions the solution of the riddles comes up from stories which are narrated along with the main plot, normally set in the present and in the future. Evangelisti's atmospheres are normally dark, nightmarish, haunting.
Another success of 1999, also translated in several languages, is the Magus trilogy, a romanticized biography of the famous Middle Ages prophecies writer Nostradamus. The three novels, Il presagio ("The Omen"), L’inganno ("The Deceit") and L'abisso ("The Abyss") sold 100,000 copies in Italy.
Evangelisti's novels are greatly appreciated in France (where he won several literary awards), Spain, Germany and Portugal. He is currently the director of the Carmilla magazine. In the last years he has written some works which show his love for heavy metal music, namely the short stories collection Metallo urlante (referring to the French magazine Metal Hurlant) and the novels Black Flag and Antracite: they are set during the American Civil War and feature a new character, Pantera, a palero shaman. One of his latest novels, Noi saremo tutto ("We Shall Be All"), spans several decades of the last century, exploring the life of Eddie Florio, a gangster, against the background of the history of the trade unions and the workers' battles for civil rights.
Mexico is the setting for his next two novels, Il collare di fuoco ("The Fire Collar"), which was published in November 2005 and Il collare spezzato ("The Broken Collar", October 2006). In 2007 La luce di Orione was released, the ninth title in the Eymerich series, followed in 2010 by Rex tremendae maiestatis.
Tortuga, a novel about pirates of the Caribbean, was published in 2008.

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Displaying 1 - 16 of 16 reviews
Profile Image for Wu Ming.
Author 37 books1,158 followers
December 29, 2010
WM1: E' la seconda puntata del ciclo meta-ecologico iniziato con Metallo urlante (Einaudi Vertigo, 1998) ma non � necessario aver letto la prima puntata, anzi, Wu Ming consiglia di procedere all'inverso, e leggere prima questo violentissimo Black Flag, ispirato a Cormac McCarthy (certe atmosfere richiamano esplicitamente Meridiano di sangue) e alla narrativa etichettata come "splatterpunk".
Evangelisti, come sempre, si mostra a proprio agio e cool in territori dove qualunque altro autore si farebbe prendere dal panico, e si sposta continuamente da un piano temporale all'altro (l'ultima fase della guerra di secessione americana, il 1989 e il XXX� secolo d.C.). Con Black Flag prosegue l'indagine sulla disumanizzazione, la commistione tra carne e metallo, la pulsione di morte che porta il capitale a porsi come nemico assoluto di tutto ci� che � vivente. Lo stesso Freud descrisse la pulsione di morte come - citiamo a memoria - "nostalgia del mondo inorganico". Evangelisti maneggia con rigore alchimia, medicina antica (le anamnesi tradizionali degli affetti da "mal di luna" fanno coincidere licantropia e divenire-metallo) e una inedita commistione tra cultura amerindia e religioni sincretiche di derivazione africana (la "Regla del palo mayombe"). Lo scopo - pienamente conseguito - � disvelare la vera natura del mito del "lupo solitario", mito apparentemente libertario ma in realt� anti-sociale, vera e propria base antropologica dell'imperialismo e del "fascismo spirituale" nordamericano, a cui da duecento anni si contrappone "l'altra America", quella dei movimenti e della democrazia radicale.
Il protagonista � Pantera, palero meticcio (mezzo messicano, mezzo afro-cubano) gi� incontrato nel romanzo precedente, che qui � costretto a unirsi alla banda di Frank e Jesse James, finalmente restituiti alla loro realt� storica di tagliagole sociopatici e stragisti, truppa irregolare al servizio della Confederazione ma tollerati a stento da quest'ultima. Sugli altri due piani narrativi e temporali � meglio non dire niente, per non rovinare le molte sorprese.
Di questi tempi, un romanzo imprescindibile.
Letto in parallelo da Wu Ming 1, 3 e 4 durante il Sardinian Tour [ http://www.wumingfoundation.com/italiano/Giap/giap1iii.… ] (la qual cosa getta luce su alcuni accadimenti).
http://www.wumingfoundation.com/italiano/Giap/nandropau…
Profile Image for Maria Beltrami.
Author 34 books70 followers
March 29, 2016
Prima lettura 2002.
Valerio Evangelisti è giustamente soprannominato il Magister, un po' per la sua creatura Eymerich, un po' per la sua scrittura potente e sopraffina.
Black flag è un pugno allo stomaco, una cavalcata di dannati che prefigura la fine del mondo, in mano a un insano individualismo.
Lupi solitari contro lupi di branco, menti malate contro presunti medici che sono ancora più malati.
La tragedia è che tutto questo sembra ancora lontano, eppure ogni giorno lo è un po' di meno.
Profile Image for Giuseppe.
224 reviews
January 11, 2016
Digiamegelo: se V.E. si fosse chiamato Val Evangelist in Italia questo libro sarebbe stato strombazzato come capolavoro. Ed invece ha avuto il suo successo di critica (ed anche di pubblico) ma è finita lì. Ed invece un capolavoro lo è.
Attenzione: non un capolavoro nel suo genere, cioè lo sci-fi, ma un capolavoro a tutto tondo.
Una storia che si sviluppa su più piani temporali e che si centra sulla de-umanizzazione dell'essere umano. Da qui il tema del metallo che corrode la carne e della violenza come collante nei rapporti sociali.
Wu Ming (e non solo) ha intravisto vari omaggi a Meridiano di Sangue di McCarthy. Io ci ho visto Dick (la psicosi come paradigma dei rapporti sociali e la commistione carne/metallo che ricorda Palmer Eldritch). E come il miglior Dick travalica il romanzo di genere e si assesta come grande romanzo massimalista, il tutto in 218 pagine.
Perché il genio non ha bisogno mica di dilungarsi.
P.s: Il titolo è un chiaro omaggio alla band punk nichilista "Black Flag", così come il nome del protagonista alla famosa band metal Pantera. Ma per quest'ultimo mi e vi consiglio di leggere il prequel "Metallo Urlante".
Profile Image for Mirco con la C.
45 reviews12 followers
July 24, 2018
Il protagonista de Il lupo della steppa di Herman Hesse riconobbe in sé una doppia natura: umana e di lupo, Evangelisti ci dice che tutti gli uomini sono lupi, ma di due diverse specie…
Come nei romanzi del ciclo di Eyemerich in questo Black Flag l’azione si svolge in tre scenari temporali diversi: passato, presente ed un futuro (l’anno 3000) in cui la terra sarà preda della follia e la vita un autentico inferno. La trama principale è ambientata durante la guerra di secessione negli USA ed ha come protagonista Pantera, uno stregone e pistolero mezzosangue messicano, personaggio presente anche in altri due libri di Evangelisti: Metallo urlante ed Antracite, che qui si unisce accidentalmente alla gang di Frank e Jesse James. I due sono raccontati per quello che realmente erano: crudeli e sbandati tagliagole che approfittarono della guerra civile per lasciarsi andare alle peggiori efferatezze. Diversi sono i personaggi reali rievocati da Evangelisti che, oltre alla storia, qui padroneggia ed incrocia alla perfezione alchimia, sciamanesimo, psichiatria, in un romanzo che risulta un ibrido fra western, horror splatter con elementi sovrannaturali e fantascienza, e in cui non mancano i consueti riferimenti al rock più estremo: Black Flag, oltre ad essere il nero vessillo delle bande di mercenari sudisti, è stata anche una delle più feroci band dell’hardcore punk americano, qui abbondantemente citata. Lo stile è semplice ma funzionale ad un racconto che è pura adrenalina, decisamente sconsigliato agli stomaci più deboli. Tanta violenza però non è gratuita, il messaggio di Evangelisti è quanto mai urgente e necessario, invita a schierarsi in tempi in cui è sempre più difficile dimostrarsi solidali ed empatici. L’atto di accusa contro il modello nordamericano di individualismo sfrenato è netto e mi ha ricordato spesso l’altrettanto feroce e radicale The hateful eight di Tarantino.
Bellissima l’evoluzione che attraversa, pur nello spazio di un romanzo abbastanza breve, il personaggio di Pantera, credo che a lui tornerò prima o poi, ho già Antracite in attesa di lettura…
Profile Image for charta.
306 reviews5 followers
August 27, 2017
Un invito all'empatia e al superamento dell'individualismo. Estremamente crudo, eppure piace. Diffidate dei lupi solitari, quelli autentici vivono in branco.
Profile Image for Andrea Muraro.
595 reviews7 followers
October 7, 2022
"L'uomo servile, che vive in gregge, costruisce. L'individualista, che disprezza il branco, distrugge. E' quest'ultimo che fa la storia."

Che libro strano! Erano alcuni anni che lo avevo in wish-list e quando l'ho preso in mano non ricordavo nemmeno perché. Mi aveva forse incuriosito l'incursione nella guerra di Secessione americana? O forse il vessillo della bandiera nera del titolo?
Fatto sta che la lettura non è stata semplice: mi sono ritrovato nel mezzo di tre piani temporali diversi, dei quali quello riferito alla Secessione è sicuramente il più corposo e il più importante, e quindi il più appassionante. Seguiamo infatti il mago-pistolero Pantera nella sua avventura con la banda di Jesse Jackson tra Missouri e Texas, alla ricerca dello scalpo degli Unionisti. E fin qui potrebbe sembrare un romanzo storico. Ma un personaggio, Koger, è un uomo-lupo... Che dire poi degli altri due piani narrativi? Uno è ambientato nel capodanno del 3000, l'altro in un periodo non meglio precisato, ma comunque nel futuro. Non vorrei svelare cosa unisce queste tre epoche, posso solo dire che questo qualcosa mi è sembrato molto molto labile, tanto che mi sto ancora chiedendo il senso di tutto il romanzo.
Ciò che invece salva la mia recensione è la scrittura di Valerio Evangelisti, che è potente, ben strutturata, incalzante, emozionante. Colpi di scena e descrizioni si mescolano in un mix perfetto e, al di là del contenuto, è proprio una goduria leggere libri con uno stile simile!
Ho in lista un'altra lettura di Evangelisti: speriamo bene!
Profile Image for B_ibano.
65 reviews
January 28, 2022
Libro breve ma in cui si notano i principali aspetti caratteristici di Evangelisti. La storia, divisa idealmente in tre diversi periodi di narrazione, scorre veloce in un’ambientazione storica relativa ai nativi americani e con rimandi a una classica narrazione fantasy. Lo consiglio per chi cerca un libro non troppo complesso ma con un caratteristiche specifiche.
July 11, 2023
Etto alcuni anni fa, pur avendo collegamenti diretti ed indiretti ad altri scritti del maestro, ci troviamo comunque catapultati da subito dentro l'ambientazione e si legge in modo veloce ed appassionato.
Profile Image for Baldurian.
1,128 reviews31 followers
July 6, 2019
Colpevolmente erano anni che non rileggevo il romanzo che mi ha fatto scoprire Evangelisti. Le storie parallele di un pianeta Terra dell'anno 3000 in balia dei pazzi e del palero Pantera con la sua vendetta sul finire della Guerra di Secessione americana si intersecano in un perfetto connubbio di fantasy, azione e western.
Romanzi del livello di Black Flag (e a maggior ragione personaggi di questo spessore) si sono visti molto raramente in Italia.
Profile Image for Matteo Russo.
4 reviews
February 21, 2017
Il peggior libro che abbia mai letto. Senza ne capo ne coda dall'inizio alla fine. Vicende confuse, surreali e spesso incoerenti. Un ritmo lentissimo e per nulla avvincente. Noioso e totalmente insensato
Profile Image for Matteo Pellegrini.
625 reviews34 followers
January 22, 2014

Dopo “Metallo urlante”, ecco il secondo episodio della saga (vi farà seguito “Antracite”) dedicata al palero messicano. Valerio Evangelisti struttura il romanzo dividendolo in tre parti intrecciate tra loro, su piani temporali diversi: il passato, ambientato nel far west; il presente con fatti che si svolgono in centro America; e un futuro (3.000 d.C.), dipingendo una Terra distrutta e preda di violenze di ogni tipo. Evangelisti dice a proposito del romanzo: "Non è un romanzo consolante. La cavalcata infernale di una banda di irregolari sudisti, durante la guerra civile americana, vuole essere metafora per esplorare lo scatenarsi della violenza generato dal più radicale vuoto di valori. Analogamente, la proiezione della stessa violenza in un futuro remotissimo, o il suo recupero in un passato tanto recente da fondersi con l'attualità, intendono segnalare una patologia psichica di dimensioni sociali, che nel deserto emotivo e nell'assenza di solidarietà trova il proprio fondamento. In tutte queste dimensioni diventa apocalittico fattore di distruzione. Ripeto, non è un romanzo consolante. Credo alla funzione della narrativa come elettroshock, unica via per smuovere le coscienze."

Profile Image for Andrea Bampi.
107 reviews8 followers
July 6, 2015
Premessa: non sono un fan di Evangelisti. Lo trovo tendenzialmente spocchioso, arrogante, esageratamente ambizioso - uno scrittore dotato, ma troppo autoreferenziale e, tra l'altro, smaccatamente schierato.
Detto questo, Black Flag, a differenza di altre opere ben più famose, gli è però riuscito piuttosto bene. Sarebbe assurdo e ingeneroso negarlo. Lo schema delle storyline parallele, imparentate ma distanti temporalmente è un classico di Evangelisti - e qui funziona a meraviglia. Molte citazioni (da Dick a Leone) e un bel pò di sano gore psicolicantropesco: un cocktail bizzarro ma interessante. Poteva essere più lungo, c'era spazio per qualche ulteriore sviluppo. Comunque, valido.
Profile Image for Giampaolo.
61 reviews5 followers
May 8, 2012
Senza Speranza, questo libro ti lascia senza speranza. Una storia cupa e pulp ambientata (come da consuetudine di Evangelisti) in più periodi temporali, tutti permeati da un'atmosfera disfatta, che ti opprime. Insomma, un altro ottimo libro del nostro Valerio.
Profile Image for Lucia  lulu1538.
238 reviews6 followers
May 16, 2015
Non mi ha entusiasmato...fantascienza sanguinaria che ti travolge ma che poi alla fine ti lascio solo l'amaro in bocca
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