Castello Due Torri

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Il Castello Due Torri di Torriana fa parte di quel lungo elenco di Castelli della Provincia di Rimini, anch’esso appartenuto, per un periodo ai Malatesta. L’antico Castello Scorticata (Castrum Scortigate) si suppone costruito attorno all’anno 1000 e il suo sistema di fortificazioni si estendeva su entrambe le cime con circa mille metri di mura, e mutò il suo nome due volte nell’ultimo millennio, dapprima Castello di Torriana nel 1938 e poi, l’attuale nome Castello Due Torri attorno agli anni sessanta. Le prime notizie certe sul castello appartengono infatti al 1141 anno in cui, Lucio II, donava il Castello Scorticata alla Chiesa. Oggi il Castello, restaurato e ristrutturato negli anni sessanta del secolo scorso è stato trasformato in un ristorante, famoso per l’ottima vista che si gode da esso su tutta la Provincia di Rimini e fino a quella di Pesaro, nonché su tutto il vasto territorio Sammarinese, vista che, di notte è particolarmente suggestiva e meta di turisti soprattutto nella notte di San Lorenzo. Poco sappiamo però di com’era il castello perché se si è tutto sommato ricchi di atti relativi a fatti e rogiti avvenuti nel e del castello, ben poco si sa sulla sua struttura se non quello appreso da una descrizione del Cardinale Anglico che nel 1371 raccontava come il castello fosse costituito da 35 stanze. Da un punto di vista strettamente storico il castello, o meglio la sua storia è decisamente più importante, ma non tanto per le lunghe dispute tra la chiesa e i Malatesta sulla proprietà dello stesso (seppur infiammarono quel periodo) ma perché sembra che il castello sia stato “testimone” di un grave fatto di sangue, poiché sembra proprio che nei suoi sotterranei i figli di Paolo Malatesta (la cui tresca con Francesca fu citata persino nella Divina Commedia da Dante) si vendicarono dello Zio Giangiotto Malatesta, reo appunto di aver ucciso la moglie di lui Francesca e il suo amante, nonché fratello di Giangiotto stesso. Alla morte di Giangiotto il suo patrimonio passò ai figli e, in particolare al figlio Pandolfo Malatesta, toccarono appunto i territori ed i castelli di Fano, Mondolfo e, appunto, della Scorticata. Il castello rimase sotto la signoria dei Malatesta fino al 1462, anno in cui il Duca di Urbino Federico lo espugnò nuovamente in nome della chiesa e dopo una una breve parentesi di dominio veneziano agli inizi del XVI secolo, Papa Leone X infeudò il castello, che aveva perso ogni importanza militare, ai Pio da Carpi. Il castello passò poi attorno al 1608 al Comune di Rimini


Fonti: Emiliani, Rocche e Castelli di Romagna - VOlume 3 - pag. 455 link http://www.appenninoromagnolo.it/castelli/torriana.asp