Portale:Slovenia
|
Slovenia modifica
Dal 1º maggio 2004 la Slovenia è membro dell'Unione europea e la valuta nazionale, dal 1º gennaio 2007, è l'euro, che ha sostituito il tallero, adottato nel 1991 dopo l'indipendenza; in precedenza la moneta era il dinaro jugoslavo. Nella regione istriana del Paese vive una comunità autoctona italiana, mentre nella zona di confine orientale si trova quella ungherese; crescente è l'immigrazione serba e bosniaca. La Festa nazionale slovena, così come quella croata, ricorre il 25 giugno, anniversario della dichiarazione d'indipendenza del 1991 dalla Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia. Pagina del mese di settembre modifica
Il Tallero sloveno o Tolar è stato il nome della valuta che si è utilizzata in Slovenia fino al 31 dicembre 2006. Il nome Tolar deriva da tallero. Il tallero fu introdotto l'8 ottobre 1991. Sostituiva alla pari il dinaro jugoslavo del 1990. Dal 28 giugno 2004 il tallero sloveno è entrato nel ERM II con un tasso centrale di 1 euro = 239,640 talleri. Le prime banconote sono stati biglietti provvisori emessi l'8 ottobre 1991 ed avevano un'ape carnica al dritto e il Tricorno, il monte più alto della Slovenia, al rovescio; questi biglietti non sono stati più stampati quando sono state emesse le banconote attuali nel 1992. Tutte le banconote precedenti possono essere cambiate alla Banca Centrale con l'emissione attuale. Il 1º gennaio, 2007, il tallero è stato sostituito con l'euro; la Slovenia conierà le proprie monete (Monete euro slovene), come tutti gli altri paesi della zona euro. Il tallero ha cessato di avere corso legale il 14 gennaio 2007. Voci inerenti la geografia della Slovenia modifica
Montagne Laghi Province storiche
Regioni statistiche
Città
Voci inerenti la storia della Slovenia modifica
Slovenia modifica
|
Personalità modifica
Janša si laureò all'Università di Lubiana con una tesi in studi difensivi nel 1982, diventando successivamente apprendista al Segretariato della Difesa della Repubblica Socialista di Slovenia. Janša fu membro della Lega dei Comunisti di Jugoslavia e uno dei leader dell'ala giovanile del Partito in Slovenia. Presiedette il Comitato per la Difesa della base popolare e della autodifesa sociale dell'Alleanza della gioventù socialista di Slovenia (ZSMS - Zveza socialisticne mladine Slovenije). |