Ladri di biciclette (romanzo)

romanzo scritto da Luigi Bartolini

Ladri di biciclette è un romanzo di Luigi Bartolini pubblicato nel 1946. É noto per l'omonimo film di Vittorio De Sica del 1948, un capolavoro del neorealismo tratto appunto dall'opera narrativa.

Ladri di biciclette
AutoreLuigi Bartolini
1ª ed. originale1946
Genereromanzo
Lingua originaleitaliano

«Ai ladri romani, pregandoli di non rubarmi la bicicletta per la quarta volta»

Il romanzo segue le vicende dei tre furti di biciclette subìti dall'autore nella Roma dell'immediato secondo Dopoguerra, e dei relativi ritrovamenti.

Edizioni

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  • Ladri di biciclette (Romanzo umoristico del furto e del ritrovamento d'una bicicletta per tre volte), illustrato da 4 acqueforti dell'Autore, Roma, Poli, 20 maggio 1946.[1]
  • Ladri di biciclette, II ed. aggiornata, Collezione La Gaja Scienza n. 40, Milano, Longanesi, 1948. - Firenze, Vallecchi, 1954.
  • Ladri di biciclette, Introduzione di Valerio Volpini, Collana Oscar Narrativa n.2051, Milano, Mondadori, 1988, ISBN 88-04-31483-4.
  • Ladri di biciclette, a cura di Giorgio Zampa, Collana Genius loci, Ancona, Il Lavoro Editoriale, 1999, ISBN 978-88-766-3307-2.
  • Ladri di biciclette, Postfazione di Francesca Bernardini Napoletano, Collana I grandi delfini n.160, Milano, La nave di Teseo, 2024, ISBN 978-88-346-1903-2.
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