Bozza:Premio Flauto d'argento
Premio fotografico Flauto d'argento - Werner Bischof | |
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Fondazione | 2002 |
Fondatore | Renato Fischetti |
Scopo | Culturale |
Sede centrale | Avellino |
Area di azione | Italia Mondo |
Il premio "Flauto d'Argento", dedicato a Werner Bischof, è un premio fotografico istituito nel 2002. È un riconoscimento alla carriera rivolto a fotografi che si siano particolarmente distinti nel reportage sociale e di impegno civile.
Origini del premio e del suo nome
Il premio venne ideato da Renato Fischetti durante un suo viaggio nelle Ande peruviane, luogo in cui il celebre fotografo Werner Bischof perse la vita, il 16 maggio 1954, in un incidente automobilistico. L'ultima fotografia scattata da Bischof, raffigurante un giovane che cammina suonando un flauto nei pressi di Cusco, ha ispirato il nome del premio.[1]
Carattere itinerante del premio
Una delle peculiarità del premio è il suo carattere itinerante, che lo vede svolgersi in diverse località dell'Irpinia. Tra i luoghi che hanno ospitato l'evento figurano:
- Guardia Lombardi
- Il Borgo di Quaglietta[2]
- L'Abbazia del Loreto a Mercogliano[3]
- Zungoli[4]
- Avellino, capoluogo della provincia
- Andretta[5]
Lista dei vincitori
La lista seguente contiene tutti i vincitori del premio e indicazioni sulla loro carriera come motivazione del premio.
Ed. | Fotografo | Anno | Carriera |
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1 | Mimmo Jodice | 2002 | Nato a Napoli nel 1934, è uno dei fotografi italiani più influenti del XX secolo. Ha iniziato la sua carriera negli anni '60, focalizzandosi inizialmente su una fotografia sperimentale prima di dedicarsi al reportage e alla documentazione delle trasformazioni sociali e culturali. Il suo lavoro è caratterizzato da una profonda introspezione e una forte sensibilità verso i temi sociali. |
2 | Ferdinando Scianna | 2003 | Nato a Bagheria nel 1943, è conosciuto per le sue fotografie in bianco e nero che documentano la vita e la cultura siciliana. Inizia la sua carriera come fotoreporter negli anni '60 e successivamente si unisce alla celebre agenzia Magnum Photos. Scianna ha lavorato a lungo in ambito internazionale, realizzando reportage in diverse parti del mondo. |
3 | Francesco Cito[6][7] | 2005 | Nato a Napoli nel 1949, è noto per i suoi reportage di guerra e di cronaca. Ha documentato vari conflitti, tra cui la guerra in Afghanistan e la guerra civile in Libano. Il suo lavoro si distingue per la capacità di catturare l'essenza dei conflitti umani e le loro conseguenze sulla popolazione civile. |
4 | Ai marinai dell’incrociatore Quarto | 2006 | Questo premio è stato assegnato collettivamente ai marinai dell'incrociatore leggero Quarto, una nave storica della Marina Militare Italiana. Il riconoscimento onora il contributo dei marinai alla storia, alla cultura del mare e del viaggio. |
5 | Gianni Berengo Gardin[8] | 2007 | Nato a Santa Margherita Ligure nel 1930, è uno dei più celebri fotografi italiani. Ha iniziato la sua carriera negli anni '50 e si è distinto per i suoi reportage che documentano la vita quotidiana in Italia. Il suo lavoro è conosciuto per la sua umanità e il suo stile documentaristico sobrio ed elegante. |
6 | Cristina García Rodero[2] | 2008 | Nata a Puertollano, nel 1949, è nota per il suo lavoro che esplora le tradizioni e le cerimonie popolari in Spagna e in altre parti del mondo. È stata la prima fotografa spagnola a unirsi all'agenzia Magnum Photos. Il suo lavoro è caratterizzato da un'intensa attenzione ai dettagli culturali e antropologici. |
7 | Romano Cagnoni[9] | 2009 | Nato a Pietrasanta nel 1935 e morto nel 2018, è stato un fotografo di guerra italiano di fama internazionale. Ha documentato numerosi conflitti, tra cui la guerra del Vietnam e la guerra civile in Nigeria. Il suo lavoro è apprezzato per la sua capacità di raccontare storie complesse attraverso immagini potenti. |
8 | Tano D’Amico | 2011 | Nato a Filicudi nel 1942, è un fotografo italiano noto per i suoi reportage sul movimento operaio e le lotte sociali in Italia. Le sue fotografie sono caratterizzate da un forte impegno politico e sociale, catturando momenti cruciali della storia italiana recente. |
9 | Luciano d’Alessandro[10] [11] [12] | 2013 | Nato a Napoli nel 1933 e morto nel 2016, è stato un fotografo noto per i suoi reportage sulla realtà sociale e le condizioni di vita delle classi meno abbienti. Il suo lavoro è caratterizzato da un forte realismo e un'attenzione particolare per le questioni sociali. |
10 | Mario Dondero[13] | 2014 | Nato a Milano nel 1928 e morto nel 2015, è stato un fotografo e giornalista italiano noto per i suoi reportage e ritratti. Ha lavorato in vari contesti internazionali, documentando eventi storici e culturali di grande rilevanza. Le sue fotografie sono apprezzate per la loro spontaneità e umanità. |
11 | Guido Giannini[14][15][4] | 2015 | Nato a Napoli nel 1930, è conosciuto per i suoi reportage che documentano la vita quotidiana e le tradizioni popolari del sud Italia. Il suo lavoro è caratterizzato da un profondo legame con la sua terra natale e una sensibilità unica nel catturare momenti di vita autentici. |
12 | Raghu Rai[16] | 2016 | Nato a Jhang, British India, ora Pakistan, nel 1942, è considerato uno dei più importanti fotografi indiani contemporanei. È noto per i suoi reportage che documentano la società indiana, i suoi cambiamenti e le sue contraddizioni. È membro dell'agenzia Magnum Photos e il suo lavoro è stato esposto in tutto il mondo. |
13 | Gian Butturini (alla memoria)[5][17] | 2017 | Nato a Brescia nel 1935 e morto nel 2006, è stato un fotografo e grafico italiano. È noto per i suoi reportage che documentano la realtà sociale e politica dell'Italia e di altri paesi. Il suo lavoro è caratterizzato da una forte sensibilità verso le ingiustizie sociali e un impegno costante nella documentazione della realtà. |
Note
- ^ Werner Bischof, su grandi-fotografi.com. URL consultato il 10 agosto 2024.
- ^ a b Cristina Garcia Rodero, Quaglietta Borgo (Avellino) : 22 giugno - 6 luglio 2008 : premio il flauto d'Argento 2008, Avellino, Pro Loco "Aquae Electae", 2008.
- ^ Il flauto d’argento si svolgerà a Mercogliano, su irpinianews.it. URL consultato il 16 agosto 2024.
- ^ a b Zungoli, dove l'antico è vita - Il premio "Il Flauto d'argento Werner Bishop" a Guido Giannini, su ottopagine.it. URL consultato il 16 agosto 2024.
- ^ a b Mostre-Eventi sul sito dell'autore, su gianbutturini.com. URL consultato il 23 agosto 2024.
- ^ Biografia di Francesco Cito sul sito dell'autore, su francescocito.it. URL consultato il 10 agosto 2024.
- ^ Francesco Cito – Testimone del tempo, su fiaf.net. URL consultato il 26 agosto 2024.
- ^ Gianni Berengo Gardin, Biografia, in Vera fotografia. Reportage immagini incontri, 2016, Contrasto, ISBN 978-88-6965-657-6.
- ^ AWARDS su fondazione Romano Cagnoni, su fondazioneromanocagnoni.com. URL consultato il 23 agosto 2024.
- ^ Premio Flauto d'argento a Luciano D'Alessandro, su irpinianews.it. URL consultato il 10 agosto 2024.
- ^ Luciano D'Alessandro, Esistenze, 2013, Mephite, ISBN 978-88-6320-129-1.
- ^ Ex Carcere Borbonico - La bella Estate - Incontri, pag. 67 (PDF), su datocms-assets.com. URL consultato il 26 agosto 2024.
- ^ Sponz Fest, mostra fotografica a ricordo di Mario Dondero, su flickr.com. URL consultato il 10 agosto 2024.
- ^ Intervista a Guido Giannini, su eroicafenice.com. URL consultato il 23 agosto 2024.
- ^ Al fotoreporter anarchico Giannini il Flauto d'Argento 2015, su ottopagine.it. URL consultato il 16 agosto 2024.
- ^ Premio il Flauto d'argento a Raghu Rai, su giornalelirpinia.it. URL consultato il 10 agosto 2024.
- ^ Il premio Bischof chiude il corteo storico andrettese 2017, su irpinianews.it. URL consultato il 23 agosto 2024.
Collegamenti esterni
- Mostre curate da Giuliana Mariniello, su giulianamariniello.it. URL consultato il 10 agosto 2024.